Belle, pratiche, colorate e, soprattutto ecologiche. Stiamo naturalmente sempre parlando delle borracce, spesso anche di design, nelle varie tipologie presenti sul mercato, acciaio, alluminio e vetro, utilissime per sostituire, in maniera ecosostenibile, le classiche bottigliette di plastica, il cui abbandono, dopo l’uso, come sappiamo, risulta alquanto dannoso per l’ambiente. Personalmente non posso più farne a meno, specie nelle lunghe giornate estive, quando ho bisogno di bere molto, anche solo durante una passeggiata, o se mi voglio regalare un pomeriggio di acquisti nel centro commerciale. Nella mia borsa non manca mai la bella borraccia rossa fiammante, fresca e pratica, riempita con l’acqua del rubinetto di casa, molto più sana e buona di quanto l’immaginario collettivo (pubblicitario) voglia farci credere!
Tra l’altro, ho saputo che alcune aziende produttrici di borracce ecologiche effettuano delle donazioni, per ogni vendita, ad associazioni no profit che sostengono progetti per la potabilità dell’acqua in zone particolarmente povere della Terra e, questo, oltre che far loro onore, sprona maggiormente noi consumatori alla scelta di tali bottiglie alternative.
Borracce ecologiche: oggetti funzionali e di design
Appurati la pericolosità e il danno per il pianeta legati alla dispersione e al mancato riutilizzo di plastiche di ogni dimensione, provenienti da una moltitudine infinita di oggetti di uso comune, ed ancora confermata la necessità di bere molto per favorire il benessere del nostro corpo, le borracce ecologiche plastic free rappresentano l’arma vincente per limitare l’inquinamento da rifiuti di materie dannose.
Non sottovaluto nemmeno il risparmio economico che ne deriva, a fronte di un’unica spesa definitiva, in alternativa ai continui acquisti di bottiglie e bottigliette di acqua minerale che, oltre ai costi, rappresentano anche lo svantaggio del peso e dell’ingombro. E allora, cosa c’è di meglio della borraccia di metallo o vetro, riutilizzabile ed igienicamente ineccepibile?
Peraltro, ultimamente, in commercio i produttori si sono sbizzarriti con forme, materiali e colori di design che rendono le nostre borracce non solo pratiche, ma anche belle da vedersi, colorate e molto “fashion”! E proprio a proposito di materiali, voglio illustrarvi, di seguito, i 3 principali utilizzati per la realizzazione di questo oggetto dalle dimensioni contenute e dalle grandi prestazioni, vale a dire il vetro, l’alluminio e, soprattutto, l’acciaio inossidabile, il mio preferito in assoluto, considerando, per tutti e tre, sia i pregi che i difetti (pochi, per la verità).
Ma andiamo con ordine…
Borracce in vetro – Pro e Contro
Vi confesserò: mi ricordano i teneri biberon dei bambini e, forse anche per questo, mi trasmettono subito una sensazione di purezza e di benessere. Questa tipologia di borraccia in vetro è solitamente essenziale nella sua forma, molto elegante, ed abbina la trasparenza del vetro borosilicato BPA free a dettagli di completamento come il tappo di bamboo o la colorata custodia in silicone, che la rende anche particolarmente accattivante dal punto di vista estetico.
Tra i “pro” troviamo sicuramente la garanzia di non assorbire nessun tipo di odore dai liquidi contenuti. Non solo: il vetro utilizzato per questo tipo di borraccia è, come vi ho detto, di tipo borosilicato, cioè con caratteristiche elevate di durabilità, meno fragile di quello tradizionale, oltre a resistere perfettamente anche a temperature estreme, sia elevate che sotto zero. Solitamente sono lavabili anche in lavastoviglie ma, vi consiglio di verificarlo prima dell’acquisto, in base ai diversi brand, escludendo semmai, dalla pulizia a in lavastoviglie, i tappi e le custodie.
Davvero pochi sono i “contro” relativi alla borraccia in vetro: penso, per esempio, alla pesantezza, più evidente che con altri materiali, nonché all’evidente temperatura trasmessa tenendola in mano, specie quella calda, a meno che non la si afferri sempre e solo dalla copertura.
Borracce in alluminio – Pro e Contro
Altro materiale e altro confronto fra vantaggi e svantaggi anche per l’alluminio, con cui sono prodotte molte delle nuove borracce colorate in commercio. Devo ammettere che, anche queste, mi soddisfano parecchio, per la loro versatilità, forma e gamma di pantoni che le identifica.
Chi le sceglie lo fa soprattutto considerando almeno due degli indubbi “pro”: innanzi tutto la leggerezza, considerando che sul mercato se ne possono trovare anche del peso di poche centinaia di grammi, ed inoltre un ottimo rapporto qualità/prezzo. Ricordiamo che, elemento fra i più diffusi in natura, l’alluminio è riciclabile al 100%, senza, peraltro, che ne vengano disperse le caratteristiche originali. Molto utilizzato grazie alla sua leggerezza anche per realizzare borracce per bambini per la scuola o l’asilo.
Di negativo, come aspetto “contro”, posso segnalare la facilità con cui, purtroppo, una borraccia in alluminio può ammaccarsi (attenzione, ho detto ammaccarsi, non rompersi!), ed inoltre deve essere considerata anche una minore resistenza agli agenti che possono causare un’alterazione del sapore dei liquidi con cui viene riempita. Ciò significa che necessita di pulizie accurate e regolari, cioè una manutenzione più attenta e costante.
Borracce in acciaio – Pro e Contro
Non ce n’è per nessuno: le migliori in assoluto! E non si tratta soltanto del mio parere personale, ma del risultato di un’analisi condivisa anche da diverse associazioni di consumatori in base alle caratteristiche che queste borracce presentano ed offrono. Considerate il top fra le tipologie delle borracce ecologiche, quelle in acciaio presentano dei “pro” di tutto rispetto:
- Inossidabili
- Durature nel tempo, tanto da essere definite semplicemente “eterne”
- Igieniche
- Isotermiche nella stragrande maggioranza dei casi
Quest’ultima caratteristica, soprattutto, comune a molte delle borracce termiche in acciaio inox presenti sul mercato, consente di trasportare acqua, bibite o infusi mantenendone costante la temperatura, calda o fredda, anche per molte ore, con un considerevole vantaggio specie in situazioni quali la spiaggia, la palestra, e in genere per chi pratica sport, e sono molto richieste borracce anche per la casa. Oppure anche il negozio o l’ufficio, dove non è sempre possibile raffreddare o riscaldare i liquidi come a casa. Da non sottovalutare, infine, la completa inattaccabilità dell’acciaio inossidabile da parte di germi, muffe e batteri, tale da rendere inalterabili i sapori, e mantenere perfettamente igienico il contenitore.
Dimenticavo…un paio di requisiti “contro”, per onestà, esistono: si tratta del peso, un po’ più considerevole rispetto alle tipologie precedenti, e del prezzo, leggermente più alto fra le borracce presenti negli shop. Sinceramente, però, individuo, anche in questi due aspetti, una garanzia di sostanza e qualità, tale da farmi preferire, in assoluto, questo tipo di borraccia che, è il caso di dirlo, risulta davvero “inossidabile”!